Il tema della sostenibilità sta diventando sempre più popolare e più diffuso; dalla raccolta differenziata al risparmio dell’energia, ognuno sta cercando di fare la sua parte. Anche le aziende si muovono in direzione green con politiche e iniziative che puntano alla sostenibilità e al raggiungimento dell’obiettivo zero emissioni.
Fino a pochi anni fa, nella progettazione degli spazi di lavoro, così come quelli destinati ad eventi, i principali kpi erano costi, funzionalità ed estetica. L’impatto sull’ambiente di queste scelte era tenuta in scarsissima considerazione.
Oggi, con l’aumento generale della consapevolezza verso le tematiche ambientali anche architetti e professionisti, così come le aziende stesse, mostrano maggiore interesse all’impatto delle proprie scelte.
Proprio da questa consapevolezza nasce lo “Zero Waste Design” che mira a ripensare la progettazione e la realizzazione di oggetti, arredi, spazi interni in modo da ridurre il più possibile le emissioni di carbonio, migliorando significativamente l’impatto ambientale dell’ufficio per tutta la durata del suo ciclo di vita.
Progettare a basso impatto energetico significa ridurre i rifiuti prodotti durante la fase di costruzione, e di ridurre al minimo le emissioni durante l’intero ciclo di vita del prodotto (sia esso un arredo o un complemento) utilizzando materiali provenienti da sostenibili, riciclate e riciclabili, fino a riuscire ad azzerare o quasi la produzione di rifiuti.
Per un’azienda o un brand, dichiararsi eco friendly significa gestire ogni aspetto in modo coerente e rispettoso, trasformando l’ecologia in uno dei valori fondanti dell’organizzazione. Questo permette, soprattutto agli occhi di clienti e partner, di non perdere credibilità.
Uno degli elementi a cui prestare attenzione è proprio l’allestimento dell’azienda o degli spazi, adottando arredamenti di eco design.
L’eco design può essere applicato nella creazione e progettazione di uffici, spazi ed eventi utilizzando mobili realizzati con materiali riciclati o riciclabili e complementi d’arredo a basso impatto ambientale.
Anche la scelta dei fornitori è importante. Verificare che seguano i criteri di sostenibilità e preferire fornitori locali riduce le emissioni associate al trasporto e favorisce l’economia locale.
Agire in ottica “zero waste” permette di raggiungere molteplici obiettivi:
- creare ambienti di lavoro sostenibili che migliorano il benessere e stimolano la produttività;
- ridurre il proprio impatto ambientale;
- ridurre i consumi (basti pensare all’illuminazione led);
- preservare il territorio e l’economia locale;
- evitare sprechi e rifiuti conferiti in discarica;
- aumentare la propria “awareness” ovvero comunicare i propri valori creando un senso di appartenenza in clienti e fornitori, che saranno meglio disposti a scegliere l’azienda.
Ora, andiamo a vedere alcuni tips di eco design per allestire uffici e spazi aziendali.
Sfruttare al meglio gli spazi
Gli open space, evitando l’innalzamento dei muri, facilitano l’aspetto sociale e creativo del lavoro.
Avere a disposizioni spazi aperti, come grandi stanze di co-working, offre enormi vantaggi in termini di risparmio energetico perché:
- Permette di gestire al meglio la diffusione di luce naturale;
- Migliora la circolazione dell’aria interna;
- Permette di riprogettare e ridistribuire gli spazi in modo pratico e senza interventi.
Per quei locali o quelle situazioni in cui una divisione si rende necessaria, è possibile optare per pareti divisorie fisse in vetro, che lasciano comunque passare la luce riducendo la necessità di illuminazione artificiale, oppure di pareti mobili, divisori o librerie che definiscono gli ambienti senza “snaturare” la struttura dell’open-space.
Posizionare correttamente gli arredi in base alla posizione delle finestre
Per utilizzare al meglio la luce naturale durante tutto l’arco della giornata, gli spazi e la posizione delle scrivanie deve essere ben progettata tenendo conto delle specifiche esigenze di illuminazione. Nel caso di lavoro al pc, ad esempio, è importante eliminare eventuali riflessi posizionando correttamente il piano di lavoro rispetto alla finestra o schermando parzialmente la luce.
Strutturare adeguatamente gli spazi e le divisioni permette di ridurre al minimo i punti bui in cui si rende indispensabile illuminare artificialmente, riducendo l’impatto ambientale e migliorando il comfort di lavoro.
Installare le nubi acustiche
Negli ultimi tempi è elevata la richiesta di avere a disposizione uno spazio lavorativo il più versatile possibile, utilizzabile per diverse attività.
Per questo si opta sempre più spesso per un open space suddiviso da pareti in vetro o da librerie e pareti mobili con l’aggiunta di nubi acustiche che consentono di contenere il suono evitando di creare eccessivi rumori e confusione.
Scegliere mobili eco-compatibili
Gli uffici e gli spazi lavorativi, oggi, sono pensati e progettati per migliorare il benessere delle persone. A questo contribuiscono le scelte di design, di colore, di materiali e finiture e le scelte di disposizione di arredi e complementi.
Questo è uno degli ambiti in cui le influenze dell’eco design sono più forti. Designer, architetti e aziende di produzione del settore sono sempre più attente ed orientate allo zero waste design, proprio per venire incontro alla nuova sensibilità dei consumatori.
Le soluzioni a disposizione sono molteplici e utilizzano diverse materie prime a basso impatto ambientale come
- legno (meglio se riciclato);
- vetro;
- materiali di riciclo;
- cartone.
A partire da questi materiali vengono realizzati e assemblati tutti gli elementi utili ad arredare gli spazi, coniugando estetica, funzionalità e rispetto per l’ambiente
Cerchi arredi e complementi 100% sostenibili e di design?
E per gli eventi?
Fiere, eventi e convention sono, da sempre, sinonimo di arredi e spazi “usa e getta”, progettati per avere un ciclo di vita molto breve.
L’unica alternativa è il noleggio, realizzabile però solo per alcuni complementi come sedute, tavoli ed elementi decorativi, che implicano però i costi di trasporto.
In ottica di sostenibilità ed eco design la soluzione che sempre più aziende ed enti stanno adottando è quella di utilizzare materie prime riciclabili, tra cui il cartone.
Questo materiale risulta una scelta vincente per:
- la sua leggerezza, che riduce i costi e le emissioni per il trasporto;
- la semplicità d’installazione e di smontaggio, che riduce il numero di tecnici da dedicare;
- la robustezza, che permette di riutilizzare più volte gli elementi;
- le possibilità creative e di personalizzazione, che permettono di realizzare elementi unici e caratterizzanti dell’azienda;
- il forte impatto visivo e il messaggio che il cartone comunica, veicolando i valori di sostenibilità e attenzione all’ambiente del brand.
La scelta del cartone per realizzare eventi e fiere risulta vincente se vogliamo dare un’immagine positiva e forte agli ospiti e lasciare un ricordo indelebile dell’evento.
Le soluzioni in cartone, grazie alla loro versatilità e alle infinite possibilità di personalizzazione, si inseriscono perfettamente in qualsiasi contesto, dal più formale in ambienti antichi o di pregio fino a quelli più “country” che trasmettono il legame con la natura, passando dalle situazioni più modaiole in cui diventano il punto focale in grado di generare sorpresa e curiosità.
Un’infinità di soluzioni
Realizzare un evento, sia esso aziendale o fieristico, significa tenere conto di molteplici aspetti, tra cui anche il messaggio di valore che si intende comunicare.
Creare ambientazioni in grado di attirare i visitatori ed essere davvero memorabili, parlando di valori e di design, di sostenibilità e di innovazione è possibile, grazie alle soluzioni estetiche e funzionali offerte dal cartone.
Stupisci, innova, comunica con gli allestimenti in cartone ironda.