“Non possiamo consegnare ai nostri figli un pianeta divenuto ormai incurabile. Il momento di agire sul clima è questo.”
Barack Obama
Ridurre l’impatto ambientale significa anche ridurre l’utilizzo di plastica. Impossibile? No, grazie al cartone.
È sempre più evidente, a tutti, che la situazione ambientale globale è una priorità. L’umanità è chiamata a correre ai ripari prima che la situazione diventi irreversibile.
Il primo passo da fare verso la salvaguardia dell’ambiente è eliminare le materie inquinanti come la plastica.
Pensate che da un’indagine del 2016 si è scoperto che i Paesi dell’Unione Europea consumano all’incirca 60 milioni di tonnellate di plastica in un anno, di conseguenza i rifiuti raggiungono la terrificante cifra di 27 milioni di tonnellate.
La domanda da porsi è: dove vanno a finire?
- Il 31,1% di plastica viene riciclata;
- Il 27,3% viene gettata in una discarica;
- Il 46,6% trattata negli inceneritori dove vengono prodotte 400 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
Una delle emergenze legate alla plastica è l’inquinamento del mare. Tra i rifiuti che ogni anno si depositano sulle spiagge europee, il 50% è composto da:
- Sacchetti della spesa;
- Contenitori per alimenti;
- Imballaggi vari;
- Piatti, bicchieri, posate, cannucce.
L’Italia è il secondo produttore di plastica in Europa, non a caso ogni anno gli italiani consumano tra i 6 e i 7 milioni di tonnellate di plastica, utilizzata soprattutto per gli imballaggi.
Questo vuol dire solamente una cosa:
per ridurre l’inquinamento da plastica è necessario aumentare il tasso di riciclo e ridurre drasticamente l’utilizzo della plastica.
Di buon auspicio sono le leggi che limitano il monouso e il ruolo delle aziende che promuovono e producono design da materiali green. Sono un esempio espositori in cartone, arredi packaging e soluzioni espositive.
Preferire queste soluzioni significa ridurre la plastica nell’ambiente, promuovendo l’utilizzo di materiali eco sostenibili e mostrando che un’alternativa esiste e non va a discapito di qualità e gusto estetico.
Ed è qui che nasce l’idea del design plastic free.
Sono molti i progetti che hanno preso vita seguendo questa direzione, così come sempre più progetti promuovono il riciclo della plastica per creare oggetti di design. Tra questi citiamo Print Your City.
Ideato dal laboratorio The New Raw di Salonicco e parte del programma “Zero Waste Future” di Coca Cola, consiste nell’utilizzo di un braccio robotico collegato a un impianto di riciclaggio, dove gli abitanti di ogni città del mondo portano i loro rifiuti di plastica.
La grande possibilità sta nel progettare arredi urbani con il materiale riciclato, partecipando anche alla produzione che avviene attraverso una stampante 3D.
Per progettare i cittadini-designer devono collegarsi dal pc di casa alla piattaforma web Print Your City, generando diverse proposte di arredo urbano da inserire nelle strade e nelle piazze delle città.
Naturalmente, una volta che il progetto viene presentato, si ricevono le informazioni sulla quantità di plastica da riciclare necessaria per ricavare abbastanza materia e dare avvio alla stampa 3D, realizzando così il prodotto finale.
COME REALIZZARE UN ESPOSITORE PLASTIC FREE
Tornando alle alternative green per realizzare oggetti, il protagonista indiscusso dell’eco design è il cartone.
Si tratta di un materiale assolutamente green, formato da cellulosa e amidi naturali di mais, patate e piselli, le cui potenzialità possono essere definite in 3 parole:
- È ecologico;
- È riciclato;
- È riciclabile al 100%.
Il cartone potrebbe sembrare all’apparenza poco resistente, fragile e difficilmente personalizzabile.
È realmente così?
Assolutamente no.
Il cartone, debitamente lavorato, può essere infatti altamente resistenti grazie a sistemi di incastri e piegature che non prevedono collanti nocivi.
Si possono utilizzare diverse tipologie di cartone:
- L’ondulato;
- L’alveolare;
- I tubi a spirale, realizzati da una forte percentuale di fibra riciclata e con la caratteristica di resistere particolarmente al fuoco.
QUALI SONO I VANTAGGI DI ESPOSITORI E DISPLAY IN CARTONE?
- Facilità di montaggio perché non necessitano di una particolare tecnica e richiedono un lasso di tempo veramente breve per la messa in opera.
- Facilità di trasporto grazie alla loro leggerezza e all’ingombro ridotto dal fatto che viaggiano in sagome da assemblare all’arrivo.
- Basso costo poiché ad essere economica è la materia prima stessa.
- Possibilità di personalizzazione grazie alla semplicità di lavorazione e stampa del materiale.
- Estetica, che esprime al meglio sia l’attenzione all’ambiente che l’identità e i valori del brand, oltre alle infinite possibilità di veicolare il messaggio attraverso l’espositore.
L’utilizzo del cartone permette di ridurre l’impatto ambientale delle aziende e delle loro azioni di marketing, diventando il fulcro di un design ecosostenibile dove l’originalità degli oggetti rende unico l’ambiente e le comunicazioni di prodotto o brand.
Chi dice che senza plastica non si può vivere?